Manicomio Lorenzo Mandalari di Messina

NOME ISTITUTO: Manicomio Lorenzo Mandalari
REGIONE, CITTÀ: Sicilia, Messina
INDIRIZZOviale Giostra 73, 98121
Edificio già esistente Edificio ex novo
Dati Storici:

  • Fino al 1887 i malati venivano trasferiti al manicomio di Palermo, con l’epidemia di colera che rendeva impossibile il circolare delle persone, vengono trasferiti nel carcere della città.
  • Nel 1884 Lorenzo Mandalari compra una casa di contrada e propone alle autorità cittadine di trasferirvi i malati rinchiusi in carcere.
  • Nel 1890 converte a sue spese l’ex convento di Santa Maria del Ritiro in Casa di Salute.
  • Dopo la sua morte avvenuta con il terremoto del 1908, la direzione della casa di cura passa al nipote Filippo Mandalari.
  • Dal 1897 al 1907 i malati aumentarono da 62 a più di 300, poiché vi si ricoverarono tutti i malati della provincia di Messina, prima sistemati a Palermo o in altri luoghi.
  • Da il 1908 al 1912 ebbe circa un migliaio di ammalati.
  • L’attività cessò nel 1998, con il suo ultimo direttore Camillo Martelli.
Stato attuale:

Attualmente la destinazione d’uso è sanitaria, in gran parte defunzionalizzato.

Ubicazione e architettura:

Per realizzare tale prima struttura messinese è individuato il complesso dell’ex Convento di Santa Maria del Gesù, posto nella zona nord della città, in località Ritiro, lungo l’argine del torrente San Michele.
Il progetto, redatto nel 1889 dall’ingegnere Felice Minoliti su incarico del medico Lorenzo Mandalari, prevede l’adattamento a manicomio dell’ex complesso conventuale, che aveva un impianto a forma quadrangolare articolandosi attorno all’attuale piazzale d’ingresso, e a sud-ovest si allungava in un corpo avanzato. Al suo interno e a ovest dello stesso vi era un giardino, oggi unificato a formare l’ampio piazzale d’ingresso.
Una volta convertito l’ex convento, nel 1904 acquista altri terreni per realizzare sia nuovi padiglioni sia una colonia agricola – comprendente la vaccheria, i servizi generali, i magazzini per la “lavoreria” – sia, infine, passeggiate e cortili.
Al convento vanno così ad aggiungersi, sul lato sud al di là del torrente, gli edifici adibiti ad azienda agricola e lavanderia, mentre sul confine nord, in posizione panoramica, viene realizzata la “Casa di Salute”, un padiglione in stile Liberty, figurativamente caratterizzato dal corpo ottagonale d’ingresso.
Per rendere più agevole l’accesso dalla strada provinciale per Palermo ed evitare un lungo percorso, nel 1906 Mandalari acquista anche un ampio vigneto di 22.000,00 mq tra il torrente San Michele (oggi viale Giostra) e la strada per Palermo, dove poter ampliare l’area da destinare ad attività agricola ed ergoterapica.

Archivio e contatti:

Sede di conservazione: Azienda Sanitaria Provinciale Messina
Indirizzo depositi: presidio ospedaliero “L. Mandalari”viale Giostra – Cittadella della Salute.

 

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