Manicomio provinciale di Pavia in Voghera
NOME ISTITUTO: Manicomio provinciale di Pavia in Voghera | ||
REGIONE, CITTÀ: Lombardia, Voghera | ||
INDIRIZZO: Via Morelli di Popolo – 27058 |
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Dati Storici:
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Stato attuale:
L’edificio oggi ospita una sede dell’ASL di Pavia. |
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Ubicazione e architettura:
Il bando di concorso indetto per il progetto dell’edificio del 1873 si basava su un “Programma”, predisposto per gli aspetti medici dai professori Lombroso e Verga e per gli aspetti tecnici dagli ingegneri Maccabruni e Cattaneo: le esigenze di carattere igienico avrebbero dovuto indirizzare le caratteristiche architettoniche e la funzionalità prevalere sull’estetica. Il progetto che venne scelto fu quello di Vincenzo Monti e Angelo Savoldi, i quali si erano documentati ed aggiornati circa le moderne concezioni psichiatriche e sul dibattito sulle funzioni dei manicomi, a livello non solo nazionale, visitando strutture analoghe (da Mombello a Reggio Emilia) e intervistando i maggiori luminari, oltre a Lombroso che fu certamente il loro consulente medico. Un’esigenza ritenuta importante dal piano Monti-Savoldi era quella di conferire a tutta la struttura architettonica una caratterizzazione estetica piacevole, da residenza campestre, limitando quanto più possibile l’aspetto di coercizione e reclusione: attribuirono grande rilievo e attenzione all’armonia delle linee architettoniche, al gioco dei volumi e alla bicromia delle face delle murature esterne per dare gradevolezza all’insieme; curarono gli spazi verdi e i giardini limitati da bassi muri di cinta e da siepi che mascherano la fossa “a salto di lupo” per scoraggiare possibili fughe. La direzione di Gaspare Bergonzoli dal 1910, si concentrò particolarmente sulla promozione dell’ergoterapia attraverso colonie agricole e officine professionali. |
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Archivio e contatti:
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