Museo del Manicomio di Volterra

La biblioteca-museo dedicata all’Ospedale psichiatrico si trova nel complesso ospedaliero di Volterra. All’interno si conservano quadri a olio, che illustrano l’idealizzazione dei padiglioni, le foto dei graffiti di N.O.F.4, i plastici dei padiglioni che costituivano il complesso dell’Ospedale psichiatrico (circa 140), che avevano forme particolari, ad esempio a U rovesciata, a M (in riferimento al leader del fascismo italiano Benito Mussolini) etc., bollitori, sterilizzatori, busti di grandi scienziati, vestiti di infermieri, camicie di forza, guanti senza dita per gli autolesionisti, scarpe, stoviglie, cucchiai, chiavi, scaldabagno, libri, attrezzature da dentista, macchinari per gli interventi chirurgici, macchinari oculistici.
Attualmente il museo è accessibile con autorizzazione da parte della ASL 5.

Fino all’anno scorso (2018) l’associazione Luoghi dell’Abbbandono organizzava visite speciali per fotografi con possibilità di foto all’interno dei padiglioni nelle aree non pericolanti, e set allestiti con materiale originale del manicomio.
Era inoltre disponibile un nuovo percorso culturale con guide dedicate per ogni singola zona del complesso manicomiale con spiegazioni accurate ed un percorso emozionale con due artisti teatrali:
uno dedicato alle letture della corrispondenza negata dei malati su lettere scritte dai degenti e mai consegnate ai loro parenti ed uno dedicato a Oreste Fernando Nanetti, autore del libro di pietra presente all’interno del giardino del padiglione Ferri con, inoltre, spiegazione del graffito a cura di Andrea Trafeli, figlio dell’infermiere che tradusse il graffito, visita del cimitero con spiegazione storica, visita al museo storico con delucidazioni del materiale custodito al suo interno a cura di uno storico locale.
Era disponibile inoltre un percorso emozionale per il nosocomio in notturna.

Inoltre, a venti anni dalla sua chiusura, il manicomio torna in vita grazie ad un videogame. Town of Light, sviluppato a Firenze dalla Lka.

 

Scopri la storia del manicomio.

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